21 e 23 giugno: due importanti celebrazioni in onore di San Luigi Orione

La Famiglia carismatica orionina si appresta a vivere due importanti celebrazioni in onore di san Luigi Orione: 21 giugno Roma – Messa all’altare di San Luigi; 23 giugno Pontecurone – Apertura dell’anno commemorativo dei 150 anni di nascita di Don Orione.

Il Direttore generale dell’Opera Don Orione P. Tarcisio Vieira, con una lettera inviata ai religiosi, alle suore e ai laici della Famiglia orionina, invita a partecipare  a due celebrazioni in onore al Santo Padre Fondatore.

«Il primo invito – scrive P. Vieira – è per il 21 giugno. A motivo del voto che Don Orione ha fatto, la Famiglia Orionina che gravita intorno a Roma si incontrerà, come da tradizione, nella Chiesa di Sant’Ignazio a Roma per la celebrazione della Santa Messa nella festa liturgica di San Luigi Gonzaga. Diversamente dell’anno scorso – era di domenica – l’orario della Santa Messa sarà all’ora tradizionale, cioè alle ore 12, di lunedì, 21 giugno».

«L’altro invito, invece – prosegue il Direttore generale -, darà possibilità alla Famiglia Orionina che gravita intorno a Pontecurone di festeggiare l’apertura dell’anno commemorativo dei 150 anni di nascita di Don Orione e, per preparare un bel regalo al Fondatore, l’inizio dell’Anno Vocazionale Orionino. Quindi, a Pontecurone l’appuntamento è per il 23 giugno, alle ore 20.30, davanti al monumento a Don Orione».

P. Vieira ricorda infine il senso della tradizione che lega la Famiglia carismatica orionina all’appuntamento del 21 giugno e al voto sostenuto da Don Orione: «voler ‘Vivere come San Luigi’, “un giovane coraggioso che non si è mai tirato indietro nel servizio degli altri, tanto da dare la vita per curare gli appestati”, ha detto Papa Francesco in un’omelia del 2013 e che, poi, nell’esortazione Christus Vivit (n. 49), ha ricordato i giovani santi che “sono stati preziosi riflessi di Cristo giovane che risplendono per stimolarci e farci uscire dalla sonnolenza.” Chiederemo, quindi, l’intercessione di San Luigi Gonzaga per vivere questo tempo emergenziale con una bella e gioiosa testimonianza di carità: “Svegliati, o tu che dormi” (Ef 5,14)».

Lettera del Direttore generale P. Tarcisio Vieira

 

da: donorione.org