50 anni con i nostri Santi UNA FESTA PER Don PASQUALE POGGIALI
È il titolo che abbiamo dato alla ricorrenza del 50mo della Parrocchia S. Giuseppe B. Cottolengo facente parte delle opere orionine di Genova, in particolare del Paverano.
Quello di Domenica 24 Settembre è stato un appuntamento desiderato da tutta la Comunità ed una riproposta della festa, come continuazione di un evento che non poteva racchiudersi nella pur indimenticabile celebrazione del 30 aprile. Giornata radiosa per una serie di motivi; uno dei quali è stata l’apertura solenne dell’Anno Pastorale, nella Giornata dedicata alla Parola di Dio, indetta da Papa Francesco; quindi la presenza di una folla di fedeli attorno ai suoi sacerdoti concelebranti la S. Messa delle 10.30. Una liturgia tutta di famiglia; un “ritorno a casa” anche di molti che hanno maturata la loro vocazione cristiana in questa parrocchia e che per varie esigenze continuano altrove la loro crescita spirituale.
Ma poi quest’anno c’era un motivo altrettanto suggestivo: un nostro confratello, DON PASQUALE POGGIALI è venuto a celebrare le sue Nozze d’oro sacerdotali. Egli, nel 1967 insieme con altri due religiosi, Don Giuseppe Di Nardi e Don Franco Gerali è stato ordinato presbitero nella nostra Chiesa Parrocchiale dall’allora Card. Giuseppe Siri Arcivescovo di Genova. Con parole chiare e semplici Don Pasquale all’omelia ha tracciato le linee della sua vocazione, dei suoi primi anni sacerdotali soprattutto nel Mugello – S. Lorenzo presso Firenze e poi ancora dei suoi trenta e più anni in Costa d’Avorio in qualità di Missionario. Cinquant’anni trascorsi per il Signore e per i fratelli più bisognosi, come Don Orione gli ha insegnato e dal quale sempre è stato sostenuto. Quando D. Poggiali parlava trasmetteva gioia ed entusiasmo. L’applauso a conclusione del suo intervento non poteva che essere caloroso.
La Parrocchia si è stretta anche attorno ai suoi parroci di un tempo: Don Giampiero Congiu e Don Fiorenzo Maritan, i quali hanno voluto esprimere la soddisfazione per i loro anni trascorsi nella Comunità S. Giuseppe B. Cottolengo: hanno ricordato le loro emozioni di allora che, come ritornello, ritornano sempre piacevolmente come esperienza di vita. Sacerdoti operatori di allora, sacerdoti che stanno oggi operando nella stessa comunità in un unico filone apostolico che non si è interrotto: è stata questa una delle note caratterizzanti la celebrazione dell’intera giornata.
Una schiera di ministranti guidati dai sacerdoti e dalle catechiste ha dato un tono di solennità vocazionale, all’evento. Altrettanto ha fatto la corale con canti di festa, di tripudio e di intimità spirituale. Insomma una famiglia bella e felice ha dimostrato di essere la parrocchia che si avvia al nuovo anno pastorale all’insegna dello studio della Sacra Scrittura che anima la Chiesa.
Dopo la S. Messa e i trattenimenti dei fedeli con i sacerdoti Don Giampiero e Don Fiorenzo, s’è messo a disposizione di tutti un aperitivo e s’è aperta una mostra di pittura. Il pranzo al Paverano ha ulteriormente sottolineato la fraterna coesione parrocchiale. Non si sono dimenticati i poveri, come sempre Don Orione voleva; un banco benefico allestito da giorni ha potuto ricavare qualche utile per il Centro d’Ascolto cui confluiscono i bisognosi della zona. I volontari sono stati encomiabili in questo compito così bello anche se faticoso. Il nostro fondatore continua così ad onorare i “tesori della Chiesa” – i poveri – attraverso i collaboratori nell’opera di carità. Nel pomeriggio un grappolo di canzoni eseguite nel cortile del Paverano ha rallegrato ospiti e parenti dei nostri assistiti. È bello concludere una festa rallegrando i fratelli.