Genova: 80 anni dell’apertura del Paverano
Nella mattinata presso la Sala del Maggior Consiglio del Palazzo Ducale di Genova, si è svolto l’incontro “Servire negli uomini il Figlio dell’Uomo”. 1933 -2013: Genova e il Paverano, 80 anni di Carità. Sono intervenuti S.E. Card. Angelo Bagnasco, Arcivescovo di Genova, e Don Pierangelo Ondei, Superiore Provinciale dell’opera Don Orione.
Alle ore 12.00, il card. Angelo Bagnasco, arcivescovo di Genova, ha presieduto la celebrazione della S. Messa nella cattedrale di san Lorenzo.
Per l’occasione è stato riedito, con aggiornamenti ed integrazioni, il libro Le Mani della Provvidenza. Don Orione e i Genovesi. (Opera Don Orione, Genova, 2013).
Il libro è ricco di immagini, di testimonianze e di episodi raccontati con stile descrittivo semplice e vivace, che parlano delle “mani della Provvidenza” che a Genova hanno dato visibilità alla bontà del Signore verso i suoi figli più bisognosi e spesso abbandonati.
“La lettura di queste pagine farà del bene, ne sono certo, – scrive il Superiore generale Don Flavio Peloso nella presentazione – e farà rivivere qualcosa di Don Orione che tutto viveva nell’ orizzonte e nel clima interiore della «Divina Provvidenza»”.
Don Alessandro D’Acunto, Direttore del Piccolo Cottolengo Don Orione di Genova, nel presentare il libro racconta : “[…]I filantropi sono molto presi dalla convinzione che ciò che stanno facendo è buono e che senz’altro Dio lo vuole. I santi invece lo domandano a Dio e pregano per capire. Perché quella notte in ginocchio, per chiedere a Dio che cosa? La vita tutta di Don Orione svela cosa domandò quella notte alla Madonna: che l’apertura e la presenza a Genova di una nuova opera – il Paverano – fosse come un sacramento, un segno efficace dell’amore di Dio per gli uomini, del suo incessante agire nei loro giorni, nella loro storia. Fosse la testimonianza per tutti, genovesi e forestieri, che davvero Gesù salva e non solo 2000 anni fa ma anche nella Genova del 1933 come nella Genova di oggi è […]”.
dal sito: www.donorione.org