E’ deceduto Don Lucio Felici

Don Lucio è morto il 23 gennaio 2014 all’Ospedale di Fano. Nota del Superiore generale. 
 Era nato a Ortonovo (SP) il 4 dicembre 1934. Aveva 79 anni di età,  59  di professione religiosa e  49  di sacerdozio. Apparteneva alla Provincia  “Madre della Divina Provvidenza” (Italia). I funerali si celebrano a Fano, sabato 25 gennaio, ore 10.15.
“Ricevuta notizia della morte di un confratello, le comunità si raccolgono in preghiera per lui. Lo ricordano nella santa Messa e recitano per lui, per tre giorni, il santo rosario.  In suffragio di lui ogni casa della Congregazione cura la celebrazione di una santa Messa, cui assiste possibilmente la comunità”. (N.41)
Ieri, 23 gennaio, in tarda serata, è morto Don Lucio Felici, confratello conosciuto e benvoluto sia in Italia che in Spagna, ove è stato dal 1965 fino al 1994, i 30 anni centrali della sua vita e del suo apostolato.
Era nato a Ortonovo (La Spezia), il 4 dicembre 1934. Qui la Congregazione fu presente dal 1933 al 2003 con una piccola comunità che gestiva il Santuario della Madonna Addolorata del Mirteto e un Asilo infantile. Don Lucio parlava volentieri di Ortonovo, il suo volto si illuminava di affetto e raccontava particolari. Don Orione, assumendo quel Santuario, nel 1933, aveva scritto: “Anche quel santuario di Ortonovo si allineerà agli altri che la congregazione tiene in varie parti d’Italia e anche all’estero: la Madonna Santissima vi sarà sempre più onorata, venerata ed amata. E siccome la vita in generale presenta per tutti più pene che gioie, la Madonna del pianto di Ortonovo insegnerà a tutti la grande sapienza cristiana del saper soffrire bene, con pazienza e per amore di Dio, come faceva lei, la Vergine Santissima Addolorata”. In una delle visite a Ortonovo, la nonna di Lucio si avvicinò a Don Orione, davanti al Santuario, per chiedergli la benedizione. Don Orione prese un lembo del suo mantello e lo pose sul capo del piccolo Lucio e lo benedisse. Quando, anni più tardi, quel piccolo decise di farsi prete, la nonna gli commentava: “Si vede che Don Orione ti voleva con sé”. Furono ben 8 i figli di Ortonovo a entrare nella Congregazione di Don Orione: Andreani, Repiccioli, Giorgio e Giancarlo Gramolazzi, Cupini, Parodi e Lucio Felici.
Lucio lasciò il paese e si unì alla Congregazione, andando a Sassello per la scuola (1949-1953) e poi a Villa Moffa per il noviziato e liceo; fece la prima professione il 12 settembre 1954. Già da chierico andò in Spagna per il tirocinio, nel nuovo probandato di Dicastillo (1957-1960).
Tornò in Italia per la teologia, a Tortona, e fu ordinato sacerdote il il 14 marzo 1964 a Tortona.
Dopo un anno nel seminario di Finale Emilia, partì nuovamente per la Spagna, ove fu per 10 anni formatore a Fromista (1965-1975). Divenne superiore della Viceprovincia di Spagna fino al 1980. Per le sue capacità relazionali e imprenditoriali fu incaricato della costruzione e avvio della nuova opera per anziani ad Almonte (1980-1986). Le sue ultime tappe in Spagna furono nella nuova parrocchia di Manises 1987-1993 e al Piccolo Cottolengo di Madrid (1993-1994).
Ritornato in Italia fu superiore nella casa di Firenze (1994-2000) e poi, dal 2000 al 2009, economo provinciale. Seguì ancora un triennio come economo del Centro Mater Dei di Tortona (2009-2012); quando passò all’Istituto Sacro Cuore di Fano, nel 2012, apparve la seria malattia che ridusse sempre più le sue forze fino alla conclusione della sua vita terrena, avvenuta dopo due giorni di ricovero, nell’Ospedale di Fano.
Don Lucio Felici era un uomo buono, normalmente mite e sereno, sensibile verso le persone. La salute gli ha sempre dato qualche problema, ma è rimasto all’opera fino alla fine, generosamente. Fu fedele alla vita religiosa aveva un senso vivo della comunione con la Congregazione. Io l’ho conosciuto nell’ultima parte della sua vita, ricevendone affetto e incoraggiamento che manifestava con quei suoi occhi brillanti e timidi prima che con le poche parole.
Dio lo benedica e lo ricompensi per la sua consacrazione espressa in 59 anni di vita religosa e 49 di sacerdozio.

Don Flavio Peloso

Dal sito: www.donorione.org