Riflessioni: i due volti di Genova
In questa piccola avventura/esperienza che abbiamo vissuto insieme alla Sig.ra Maria c’è stata l’occasione per sperimentare sulla “pelle” l’essenza della città di Genova: complicata , irta, contraddittoria, ma generosa nel profondo…a modo suo (Don Orione lo sapeva bene.)
Avevo avuto modo qualche anno fa di scoprire , quasi per caso, la splendida passeggiata che conduce alla Lanterna, per cui ricordavo che era stato sì difficile trovarne la partenza causa scarse segnalazioni ma una volta trovata la meraviglia di un percorso guidato e raccontato dalla cartellonistica del quale , pur essendo genovese, nulla sapevo.
Ora, a distanza di qualche anno fiduciosa avevo deciso insieme alla mia collega, di intraprendere questa piccola avventura ma…Sorpresa! Dopo un inizio positivo con le indicazioni anche migliorate…ebbene sì! Lavori In Corso!…e passeggiata interrotta e poi ripresa dopo centinaia di metri di strada trafficata ed una irta scalinata.
Se uno è ben fermo sulle gambe e giovane tutto ciò può essere fastidioso ma trascurabile, però a 93 anni quando le gambe si affaticano e magari hai bisogno del supporto di una carrozzina per riuscire a raggiungere un sogno, quel che per un altro può essere trascurabile per te diventa un problema…
…MA LA NOSTRA STORIA NON E’ ANDATA COSI’!!!…e questo grazie all’altro volto di Genova quello dei “ragazzi “ della Compagnia Unica che avendo la loro sede accanto alla scalinata incriminata sono arrivati in nostro soccorso e grazie al loro cuore grande (e soprattutto alle forti braccia) hanno fatto “volare” la carrozzina su per le scale, con Maria sopra, avvicinandola all’esaudire il proprio desiderio.
Grazie ragazzi!… per fortuna Genova è anche e soprattutto questo!