MLO: Novembre – La grande speranza

Cari amici, il mese di Novembre, tradizionalmente dedicato al ricordo dei defunti, ci offre l’opportunità di riflettere sulla speranza che ci sostiene nel “viaggio della vita”.

 UMANI INTERROGATIVI …
– Constatazione del Salmista: Sl.89 Gli anni della nostra vita sono settanta, ottanta per i più robusti, ma quasi tutti sono fatica, dolore; passano presto e noi ci dileguiamo.
– Immagine del poeta (Ungaretti)
Si sta /come d’autunno /sugli alberi /le foglie
– Non resta che piangere? Io piangevo molto perché non si trovava nessuno degno di aprire il libro e di leggerlo. (Ap. 5,1ss)
– Una luce dopo il tunnel: Gesù Morto e risorto: ci vuole accanto a sé per sempre: “Abbiate fede in Dio e abbiate fede anche in me. Io quando sarò andato e vi avrò preparato un posto, ritornerò e vi prenderò con me, perché siate anche voi dove sono io.(Gv 14,1s)
– Qualcuno ci asciugherà le lacrime (Ap. 7,13) “Colui che siede sul trono stenderà la sua tenda sopra di loro. Non avranno più fame, né avranno più sete, perché l’Agnello che sta in mezzo al trono sarà il loro pastore e li guiderà alle fonti delle acque della vita. Dio tergerà ogni lacrima dai loro occhi”.

 SINTESI DELL’ENCICLICA “SPE SALVI” DI BENEDETTO XVI
L’INCONTRO CON LUI, NOSTRO GIUDICE E… “AVVOCATO”
Alcuni teologi recenti sono dell’avviso che il fuoco che brucia e insieme salva sia Cristo stesso, il Giudice e Salvatore. L’incontro con Lui è l’atto decisivo del Giudizio. È l’incontro con Lui che, bruciandoci, ci trasforma e ci libera per farci diventare veramente noi stessi. Ma nel dolore di questo incontro, in cui l’impuro ed il malsano del nostro essere si rendono a noi evidenti, sta la salvezza. Il suo sguardo, il tocco del suo cuore ci risana. È un dolore beato, in cui il suo amore ci penetra come fiamma. Il nostro modo di vivere non è irrilevante, ma la nostra sporcizia non ci macchia eternamente, se almeno siamo rimasti protesi verso Cristo, verso la verità e verso l’amore. Il dolore dell’amore diventa la nostra salvezza e la nostra gioia. La grazia consente a noi tutti di sperare e di andare pieni di fiducia incontro al Giudice che conosciamo come nostro « avvocato »(1Gv 2,1)-