A Natale regalagli un volto

In Brasile vivono circa 60 milioni tra bambini ed adolescenti.
14 milioni di loro sono esclusi dalla scolarizzazione (fonte Unicef).
7,5 milioni di bambini ed adolescenti lavorano, soprattutto nelle zone rurali per contribuire ad elevare il reddito familiare.

Questo fa sì che i piccoli non solo non abbiano più la possibilità di studiare ma che siano anche danneggiati nel loro sviluppo fisico, emozionale e sociale.

Purtroppo non è quello lavorativo l’unico sfruttamento al quale questi piccoli sono ridotti; è molto elevato il livello dell’abuso e sfruttamento sessuale.

Si stima che il 62% degli abusi sessuali avvenga nelle famiglie, il 50% dei casi ha avuto come autore lo stesso padre (fonte ABRAPIA).

La Comunità Orionina si è inserita in Brasile anche nello stato di Spirito Santo, a Vila Velha.

Dal 2002 si è assunta la cura parrocchiale di circa 80.000 persone sparse in più di 70 kmq in una strana periferia piena di contrasti sociali,  che vive tra il progresso e l’abusivismo, tra grattacieli e negozi di lusso che nascondono strade in terra battuta e case prive di servizi, lasciate in balia delle intemperie.

Ma né il sole, né le lunghe spiagge affollate di turisti riescono a coprire il male che affligge gli indifesi anche in questa città; anche qui, come nel resto del Paese, i più piccoli sono vittime degli orchi, degli adulti.

La Congregazione Orionina, si è quindi messa in gioco aprendo le braccia al prossimo più bisognoso ed ha preso la responsabilità dell’Opera Fraternitade e OraAcao con l’intento di dare rifugio ai piccoli ed adolescenti in fuga dagli orrori domestici.

L’Opera Fraternitade ed OraAcao è situata su un terreno di circa  due ettari su una collina in mezzo al verde dove sorgono delle case, qualcuna  molto carente di manutenzione.

Ma, dove è stato possibile ristrutturare, accoglie attualmente 7 minori senza famiglia, ai quali vengono dati ospitalità, cibo, istruzione ma soprattutto la speranza di un rifugio, dove vedere gli adulti come amici e guide, non più come orchi.

Questi ragazzi non si sono mascherati per gioco, ma per paura: paura di essere visti, paura di essere riconosciuti, paura di tornare indietro nell’orrore in cui sono vissuti.

Se tutte le case della Fraternitade e OraAcao fossero agibili, il numero dei giovani che vi troverebbero rifugio salirebbe a 30.

Forse questo numero può sembrare un piccolo passo, forse una goccia nel mare, ma ogni bambino al quale si può restituire la speranza di una vita è un sorriso sul volto di Dio.

Per questo Fondazione Don Orione Onlus ha scelto i piccoli di Vila Velha come destinatari della raccolta fondi effettuata con la vendita dei presepi di cioccolato per la Campagna di Natale 2015: un Natale molto speciale, che si inserisce nel Giubileo della Misericordia, dove tutti veniamo invitati a riscoprire la gioia dell’ amore di Dio.

Aiutiamo i bambini di Vila Velha a riscoprire l’amore, a riscoprire la gioia, a riscoprire la VITA.

GRAZIE

Don Alessio Cappelli