Assemblea del Volontariato a Paverano
a mattina del 27 giugno è particolarmente ricca per i volontari del Paverano: c’è l’assemblea ordinaria annuale con la relazione delle attività svolte nell’anno 2017/18, il programma per l’anno 2018/19, la consegna dell’agognatissimo “distintivo blu” che sta ad indicare il raggiungimento dei 10-15-20 anni di servizio e soprattutto il saluto a don Alessandro D’Acunto che passerà tra poco tempo ad un altro incarico come economo della “Provincia Madre della Divina Provvidenza”.
Con i tanti volontari nel salone San Lorenzo c’è puntualissimo don Alessandro che ascolta diligentemente tutto ed ha un sorriso quando consegna i distintivi blu. Poi parla un po’ di sé e quando qualcuno, sentita la vastità territoriale del nuovo incarico, sentenzia “È una promozione!” ha un risolino divertito. “Allora, dice, venire al Paverano è stata una bocciatura perché… mi rimandano al lavoro che facevo prima!” Troppo forte Don!
È inevitabile ripensare ai tantissimi miglioramenti che ha apportato al Paverano in questi sei anni, ha dimostrato lo spirito di un condottiero capace di mobilitare grandi masse, le varie Case genovesi di Paverano, Castagna, Camaldoli, Bogliasco, Boschetto, Molassana e di offrirle con amore e tenerezza alla Mamma Grande della Guardia di Genova e di Tortona, capacità di riaccendere le gite al Sassello con le castagnate senza castagne, le castagnate frittellose, il tutto per far spuntare un sorriso, coltivare una gioia sui volti delle “perle” di San Luigi Orione.
“Lei è veramente un sacerdote orionino, figlio di un Santo e con la tempra di un papà! Si sente che lei, caro don Alessandro, è nato da un albero buono che dà frutti buoni! C’era proprio nel Vangelo di oggi e il Signore non fa mai le cose a caso”.
A fine mattinata, dopo averci offerto il Cibo Divino, ci ha offerto un apprezzatissimo aperitivo e così si è conclusa la bellissima assemblea annuale.
A.M.N.