Signore e signori benvenuti al Carnevale di Villa Santa Caterina. Accomodatevi state seduti e cominciate ad ascoltare la storia di questa Villa che vi andiamo a raccontare… Siam le tre marchesine di una storia ricca di fasti d’amore e di gloria. …Correva l’anno 1700 ed i cugini Giò Luca e Gerolamo Durazzo ristrutturarono della nobil famiglia ogni palazzo. In particolare in quel di Pino si trovava un palazzo dal nobile destino: la bella villa di grande splendore coronò un nobile amore, quel di Giò Luca Durazzo II e Paola Franzoni;  che nel 1707 tra cocchi e carrozze convolarono a giuste nozze. Gli ospiti fissi del grande palazzo erano un simpatico topo e più di un gatto pazzo! La nobil donna madre del marchese era la “regina” del paese e a malincuore e contro le sue voglie lasciò il posto alla giovane moglie.

Passano gli anni e le stagioni piene d’amore e di doni. Ma nel 1707 al di là di quel cancello arriva un maschietto! Il dono più bello! Il nome scelto per il marchesino è Marcello Giuseppe “Marcellino”. La gioia è grande e contagiosa per tutta la corte, lo sposo e la sposa! Per l’occasione nel grande palazzo si organizzò un gran ballo: Ballo Durazzo! Dame e signori facevan la fila per partecipare, ed iniziarono a danzare… I  contadini vestiti a festa arrivarono a palazzo con giare e cesta colme di ortaggi e frutta, carote, uva, pomodoro… della terra il più ricco tesoro! Marcellino cresceva in gioia e letizia, la mamma amorevole un poco lo vizia e la sera prima del letto si comportava come un diavoletto! Allora la mamma dolce e paziente prendeva un libro di fiabe lente: la preferita di tutte le storie parlava di magia e di vittorie e l’eroe preferito del nobil bambino si chiamava Aladino. L’altra fiaba più classica e lieve era la dolce Biancaneve. Il tempo passa e passavan le storie di uomini. Donne, sconfitte e vittorie, il fato ha voluto che il palazzo in questione giungesse un giorno a Don Orione, che colmo di spirito e di premura ne fece un magnifico luogo di cura. Ed oggi qui siamo a festeggiare tutti insieme il carnevale che tra un sorriso e una dolce bugia tutti i pensieri porta via!