San Luigi Orione (1872-1940), una meravigliosa e geniale espressione della carità cristiana, una delle personalità più eminenti del secolo scorso per la sua fede cristiana apertamente vissuta.
Ebbe la tempra e il cuore dell’Apostolo Paolo, tenero e sensibile fino alle lacrime, infaticabile e coraggioso fino all’ardimento, tenace e dinamico fino all’eroismo. A tutti ha indicato la via del bene. Sempre pronto e chino sui bisogni dei poveri, tesori e perle preziose, ha cercato di colmare di amore i solchi della terra, pieni di egoismo e di odio. Il cuore di questo stratega della carità fu “senza confini perché dilatato dalla carità di Cristo”.
Quest’umile figlio di un selciatore proclamava che “solo la carità salverà il mondo” e ripeteva a tutti che “la perfetta letizia non può essere che nella perfetta dedizione di sé a Dio e agli uomini, a tutti gli uomini“.
Eventi essenziali
1872, 23 giugno Giovanni Luigi Orione nasce a Pontecurone (Alessandria) e il giorno seguente viene battezzato
1885, 14 settembre è accolto tra i francescani di Voghera; viene dimesso nel giugno del 1886 a causa di una malattia che l’aveva ridotto in fin di vita
1886, 4 ottobre entra all’Oratorio di Valdocco (Torino) vivente don Bosco; vi rimane tre anni
1889, 16 ottobre entra nel seminario della sua diocesi, Tortona (AL). Frequenta con profitto gli studi e lavora come custode in Duomo
1892, 2 marzo inizia l’apostolato in favore della gioventù, radunando ragazzi per il gioco e il catechismo. Il 3 luglio successivo, inaugurazione dell’Oratorio San Luigi
11 settembre partecipa con gli oratoriani al pellegrinaggio-raduno presso il Santuario della Madonna di Monte Spineto e incontra i cattolici genovesi
1893, 15 ottobre il chierico Orione, 21 anni, apre il primo Collegio nel rione San Bernardino di Tortona
1894, 15 ottobre il Collegio viene trasferito nel più spazioso “Santa Chiara”; apertura di Case per studenti a Torino e a Genova
1895, 13 aprile don Luigi Orione è ordinato sacerdote
autunno si reca a Genova, dove affida un gruppetto di studenti a Gaspare Goggi
1896, ottobre apre una Casa a Mornico Losana
1897 comincia a frequentare la famiglia Canepa a Genova
1898, 5 agosto inizia la pubblicazione de “L’Opera della Divina Provvidenza”. Nel settembre è chiamato a Noto (Siracusa) da mons. Bandini; qui accetta il Collegio vescovile San Luigi e successivamente la Colonia Agricola
1898, ottobre passa da Genova insieme con i primi religiosi destinati alla Casa di Noto
1899, 30 luglio avviene la vestizione dei primi Eremiti della Divina Provvidenza. Nell’ottobre, apre a Sanremo il Collegio San Romolo
1901-1902 dà inizio alle Colonie agricole di Bagnorea, Cegni di Varzi e, in Roma, della Nunziatella, di San Giuseppe alla Balduina, di Santa Maria a Monte Mario
1903, 21 marzo approvazione diocesana della Piccola Opera da parte di mons. Igino Bandi, vescovo di Tortona
1904, maggio avviene il trasferimento definitivo della Casa Madre in via Emilia 63, a Tortona, chiamata “Convitto Paterno”. Viene affidata la cura della Chiesa di Sant’Anna dei Palafrenieri, in Vaticano
1905 don Orione apre a Tortona la sua prima tipografia
1906 a Crocefieschi (GE) placa una difficile situazione diocesana
1907, settembre organizza il primo dei grandi pellegrinaggi al Santuario della Guardia di Genova, con treno speciale
1908, 25 marzo su richiesta di Pio X, don Orione inizia il ministero al quartiere Appio in Roma, “la Patagonia romana”
1909, 4 gennaio parte per la Sicilia per portare i primi e urgenti soccorsi dopo il terremoto disastroso di Reggio e Messina; apre un Orfanotrofio a Cassano buio
1909, 15 giugno Pio X lo nomina Vicario Generale della Diocesi di Messina
1911, 8 dicembre acquista Villa Moffa, a Bra (CN): sarà il Noviziato e casa di studi della Piccola Opera
1912, aprile don Orione può ritornare a Tortona, dopo i tre anni trascorsi in Sicilia. Il 19 aprile, durante un’udienza emette i Voti perpetui nelle mani del papa, san Pio X
1913, dicembre partono i primi Missionari per il Brasile
1915, 13 gennaio altro terribile terremoto ad Avezzano; don Orione soccorre con prontezza ed eroica generosità
29 giugno inizia la Congregazione delle Piccole Suore Missionarie della Carità, nominando superiora la genovese marchesina Valdettaro. Avviene l’apertura del primo Piccolo Cottolengo ad Ameno (Novara)
1916 don Orione accompagna in treno a Sanremo Ignazio Silone, scampato al terremoto della Marsica
1918, 29 agosto a Tortona, implorando la fine della grande guerra mondiale, fa voto, col popolo, di edificare un Santuario alla Madonna della Guardia
1921, 4 agosto parte da Genova per il Sud America, Brasile, Argentina, Uruguay. Nuove opere a Rafat (Palestina) Colonia Agricola; a Rio de Janeiro, Casa di Preservazione; a Puerto Mar del Plata, Parrocchia e Collegio San Francesco; a Buenos Aires, Riformatorio Marcos Paz
1922, 4 luglio ritorna in Italia sbarcando a Genova
1923 prima Casa in Polonia, a Zdunska Wola; riapertura dell’Eremo di Sant’Alberto di Butrio ove giunge frate Ave Maria
1924, 19 marzo fondazione del Piccolo Cottolengo genovese in via del Camoscio
1925, 30 giugno assume un Orfanotrofio ad Acandia (Isola di Rodi)
1927, 15 agosto fondazione del ramo delle Suore Sacramentine non vedenti, a Tortona
1928, luglio-agosto il Comune di Genova dà in affitto a don Orione per le sue malate la Casa di via Bosco
1929 comincia la pubblicazione del periodico mariano «Mater Dei»
1930, 21 aprile si pone la prima pietra del nuovo edificio a Quarto Castagna
1931, 29 agosto inaugurazione del Santuario Madonna della Guardia a Tortona
1933, 13 marzo don Orione firma il compromesso con la Provincia per l’acquisto del Paverano
novembre dà avvio al Piccolo Cottolengo di Milano
1 dicembre gli Orionini entrano ufficialmente al Paverano
1934 prima Casa negli Stati Uniti, a Jasper, Indiana
1934, 4 settembre parte per il secondo viaggio in America Latina, imbarcandosi a Genova. A bordo del Conte Grande si celebra il Congresso Eucaristico internazionale, con il card. Eugenio Pacelli in qualità di legato pontificio
1935, 18 aprile inizia il Piccolo Cottolengo Argentino, a Claypole (Buenos Aires)
1936 inizia la presenza della Piccola Opera in Inghilterra, a Cardiff, e nel Sud Galles per assistenza agli emigrati italiani. Si apre auche in Albania a Shijak per l’assisteuza ai lavoratori italiani
1937, 24 agosto rientra in Italia dal Sud America
1938 inaugurazione dei nuovi Istituti “San Filippo Neri” a Roma e “Artigianelli” ad Alessandria. Avvio del Piccolo Cottolengo milanese
1939, 1 aprile ha un grave attacco di angina pectoris ad Alessandria. Si riprende. Nel maggio, avvio di Villa Santa Caterina a Genova-Molassana, per signore nobili decadute; inaugurazione del Santuario della Madonna di Caravaggio, a Fumo (Pavia)
1940, 9 febbraio un nuovo attacco di angina pectoris minaccia la vita di don Orione; riceve gli ultimi sacramenti; si riprende un poco. Trascorre i suoi ultimi giorni a Tortona
6 marzo ultima visita al Santuario della Guardia e alle comunità
8 marzo con l’ultimo “Buona notte” in Casa Madre saluta i Confratelli
9 marzo parte per Sanremo
12 marzo ultima Santa Messa e ultimo telegramma al Papa; alle ore 22,45, con le parole: «Gesù, Gesù, Gesù… vado!», torna al Signore
1980, 26 ottobre Don Orione è proclamato “beato” a Roma da papa Giovanni Paolo II
2004, 16 maggio Don Orione è canonizzato a Roma da papa Giovanni Paolo II.
dal sito: www.donorione.org