Don Pietro Parodi
Ben diverso da Fratel Ambrogio Pavesi è Don PIETRO PARODI, (più noto come “Parodino” per distinguerlo dal cugino, Don Silvio) che lo segue il giorno appresso (3 novembre). Come già per Ortonovo, fa parte del gruppetto raccolto a Livellato, alle pendici del Figogna, e offerto dalla Madonna della Guardia per i tanti pellegrinaggi organizzati a Tortona da Don Orione. Escluso gli studi e due anni a Roma, i rimanenti 50 di sacerdozio li trascorse interamente a Paverano. Ordinariamente meditabondo ed in preghiera, svolgeva il compito di cappellano conciliandolo col rapporto umano di cui le ospiti avevano bisogno. Al di fuori era assai difficile estrargli discorsi, probabilmente giudicati inutili. Nei dodici anni di reciproca conoscenza non ho memoria neppure di risposte al saluto: ti porgeva un chinar di capo ed un sorriso…, l’ultimo nel 1977, settantottenne.