Editoriale
“Non riconosco come mia una casa che non si presenti come una buona famiglia cristiana” (Don Orione).
Di fronte a questa affermazione perentoria di Don Orione siamo invitati a riflettere (ci aiuterà l’articolo di Don Paolo Clerici) e soprattutto a verificare se le nostre Istituzioni si stanno impegnando a creare al loro interno un “clima di famiglia”. “Essere famiglia” vuol dire essere ciascuno responsabile del bene dell’altro, creare relazioni di stima reciproca e di collaborazione, lavorare per il bene di tutti e di ciascuno, contribuire, in base alle doti e professionalità personali, al benessere fisico e spirituale degli Ospiti che ci sono affidati, ma anche delle loro famiglie, dei nostri colleghi e delle nostre famiglie, dei volontari e di tutti i collaboratori.
Don Orione faceva spesso riferimento alla propria famiglia e riconosceva soprattutto il ruolo di sua madre: “Ci ha cresciuti bene, all’onore del mondo, come si dice… quella povera vecchia contadina di mia madre… sempre faceva, sempre si industriava”.
Dal punto di vista istituzionale la Famiglia Carismatica Orionina è formata dai religiosi “Figli della Divina Provvidenza”, dagli Eremiti, dalle religiose “Piccole Suore Missionarie della Carità”, dalle Suore Sacramentine non vedenti, dall’ISO (Istituto Secolare Orionino), dagli Oblati e dal MLO (Movimento Laicale Orionino).
Ogni struttura, ogni Casa, poi, allarga le sue ali a tutti gli ospiti e loro famiglie, agli operatori e collaboratori e loro famiglie, ai volontari, agli amici e benefattori …: una famiglia di famiglie. A tutti San Luigi Orione chiede di sentirsi parte di questa grande famiglia, di contribuire al bene gli uni degli altri, di “portare i pesi gli uni degli altri”, di condividere le gioie e le fatiche di ogni giorno. E ci ricorda i mezzi e il fine delle sue istituzioni: “Ho aperto le braccia e il cuore a sani e malati … a tutti avrei voluto dare, col pane del corpo, il divino balsamo della fede”.
E ora uno sguardo sui prossimi appuntamenti più importanti della grande Famiglia Orionina:
- 16 maggio: Solennità di San Luigi Orione;
- 18 maggio: 60° anniversario della morte del prof. Domenico Isola, per quasi 30 anni Direttore Sanitario del Piccolo Cottolengo Genovese (una pronipote, Giuliana Arena, ha scritto un libro su di lui, che sarà presentato a Paverano il 16 maggio);
- 31 maggio-18 giugno: Capitolo Generale della Congregazione di Don Orione a Montebello della Battaglia (PV);
- 12 giugno: memoria liturgica del beato e martire Francesco Drzewiecki che, appena sacerdote, nel 1936-37, lavorò nell’Istituto di Castagna (invitato l’arcivescovo Marco Tasca per ricordarlo a distanza di 85 anni e a 80 dal martirio; siamo in attesa di conoscere la sua disponibilità);
- 23 giugno: 150° anniversario della nascita di Don Orione a Pontecurone (AL) e Anno Vocazionale Orionino.
Sentiamoci tutti partecipi di questi grandi eventi “di famiglia”, a cui aggiungiamo i tanti eventi locali e personali, che possiamo condividere.
Don Dorino Zordan