Editoriale

“Amore al Papa e alla Chiesa”: uno dei sacri amori di Don Orione.

All’inizio aveva pensato di creare la “Compagnia del Papa”. Poi la sua Congregazione ha inserito un “giuramento di fedeltà al Papa” con una preghiera settimanale di “fedeltà al Papa” ed infine un 4° voto “di speciale fedeltà al Papa”.

All’età di 20, appena diventato religioso orionino, rispondendo ad un questionario in preparazione al Capitolo Generale, io scrivevo: “C’è una cosa che mi piace tanto in Don Orione, l’amore al Papa e ai Vescovi… Il nostro amore al Papa non deve essere una cosa aggiunta, collaterale, ma l’anima di tutto il nostro apostolato, la «ragione della nostra vita», come diceva Don Orione. Il Papa deve essere il punto di partenza e il punto di arrivo della nostra attività caritativa”. Scriveva il mio Padre Maestro Don Ferdinando Cavaliere: “Le nostre opere dovrebbero presentarsi al mondo non tanto sotto la nostra etichetta, ma come testimonianza dell’amore al Papa per le creature più bisognose”. Qui dovrebbe iniziare il nostro impegno per rendere visibile, concreto “l’amore del Papa per le creature più bisognose” attraverso il nostro lavoro quotidiano, lo stile del nostro operare.

Ma prima ancora abbiamo bisogno di verificare qual è il nostro pensiero sul Papa. Temo che sia molto lontano da quello di Don Orione. Tante teste, tante idee, tanti comportamenti diversi, anziché “tanti cuori intorno al Papa”. Riporto un esempio significativo. Il maestro della Cappella Sistina in Vaticano, Don Lorenzo Perosi, famoso compositore, paesano, coscritto, compagno di scuola di Don Orione, aveva rilasciato alcune interviste in cui si lasciava andare a criticare la Curia Romana e anche il Papa. Don Orione gli scrisse una lettera di 29 facciate, rimproverandolo così: “Non erigerti mai più a giudice della Chiesa di Gesù Cristo. Oh, guai a chi irride, denigra e leva la mano contro la Madre sua! … Chi si erige a Maestro e va sentenziando e condanna la Chiesa su questo e su quello … chi si impanca a riformatore della Chiesa non potrà durare molto nel bene: cederà alla tentazione e presto andrà dentro alle reti del diavolo”.

Per cercare di entrare il più possibile in sintonia con Don Orione, proviamo a costruire questo fondamento indispensabile: via le critiche, le chiacchiere, i pregiudizi e iniziamo a conoscere meglio, più da vicino, direttamente e non per sentito dire, gli insegnamenti del Papa e della Chiesa, con il desiderio di contribuire a “diffondere l’amore al Papa e alla Chiesa” con le nostre parole e con le nostre opere.

San Luigi Orione ci guidi e ci accompagni.

Don Dorino