Evviva il Carnevale… e a Castagna
Ed anche quest’anno finalmente è arrivata la tanto attesa festa di Carnevale!
Il bello della Festa di Carnevale è sicuramente il Superfesteggiamento fatto di stupenda musica d’eccezione (vengono a suonare fisarmonica e violino), l’allegria del ballo in cui ospiti si accompagnano ad operatori, parenti, volontari ed amici, chi mascherato e chi no; poi abbiamo la premiazione delle Maschere più belle, cosa che mette ogni anno in crisi la nostra giuria che, non invidio per niente, ha il suo bel da fare nello scegliere le diverse categorie da premiare.
Ritengo però che di tutto questo, che rende gioioso un solo pomeriggio, la vera chiave di lettura sta nella parola “tanto attesa”…Perché quello che conta realmente è il famoso motivo del “Sabato del villaggio”: tutte le scelte e prove degli abiti, quelli proprio apposta per te, a volte anche costruiti su misura insieme al volontariato e ad altri ospiti perché “ho sempre sognato di vestirmi così” abiti tenuti negli armadi e mostrati ai parenti perchè non si vede l’ora di indossarli. Aggiungo poi che una vera festa riuscita sia fatta di frasi come: “manda questa foto a mio figlio che è lontano e non può vedere come sto bene vestito così!” e con questa frase mi convinco che sia giusto dare la possibilità di mascherarsi a chi ha piacere, anche se a volte, soprattutto per gli anziani, può sembrare ridicolizzante: essere liberi di scegliere di essere qualcun altro, anche per poco e di giocare con se stessi, per qualcuno diventa un’opportunità imperdibile per tornare indietro negli anni… e noi siamo lì ad aiutarli a realizzarsi.
A presto
Mariagrazia Virgillito