Allo scopo di accreditare il valore sociale della musica, il seminario Educazione musicale Orchestrale Integrata si è prefisso di fornire agli studenti interessati le competenze di base che consentano di riconoscere le possibilità di espressione musicale di persone con disabilità, per inserire queste ultime all’interno di formazioni musicali eterogenee.
Durante il Seminario si sono approfondite le teorie e i metodi di formazione musicale rivolta a persone con disabilità.
Gli incontri erano divisi in due parti: una prima, pratica, che prevedeva l’allestimento di una compagine orchestrale integrata composta da studenti e da musicisti con disabilità.
Una seconda parte invece era dedicata alla teoria, mediante l’utilizzo di slides e filmati commentati da educatori/musicisti della cooperativa AllegroModerato.
Nell’orchestra, che costituiva un esempio pratico del metodo AM, erano presenti alcuni Signore/i che abitano Il Piccolo Cottolengo di Don Orione a Paverano: Mario D., Graziella P., Isabella L., Giuseppa P., Matilde D., Irene P., Serafina T..
Da quattro anni, infatti, all’interno dell’Istituto un gruppo di ospiti partecipa al laboratorio di educazione musicale integrata AM, docenti Francesca Sivori e Rita Maglia.
I nostri musicisti si sono comportati egregiamente: hanno suonato con impegno e massima concentrazione, dimostrando, ancora una volta, che la musica ha il potere di far superare qualsiasi “barriera” e che quando entri nel suo mondo, siamo tutti uguali.
Mario ha suonato il triangolo e l’aria del Conservatorio l’ha stimolato alla grande!
Graziella ha tenuto il suo violoncello con una naturalezza ormai acquisita e che la rende felice.
Isabella, per la prima volta, si è cimentata con la cassa: un vero exploit di ritmo e di abilità!
Anche Giusi ha voluto provare uno strumento nuovo e si è tenuta tutto il tempo il violoncello “abbracciato” come fosse un tutt’uno con lei. Le ho promesso che il prossimo anno avrà un violoncello tutto per lei.
Matilde, col suo violino in mano, è stata attentissima verso il pianista conduttore, sembrava ipnotizzata, tanto intensa era la sua concentrazione.
Irene, ormai timpanista affermata, è stata letteralmente rapita dall’aver a disposizione anche i piatti: è riuscita a fare dei pianissimi veramente da grande artista!
E che dire di Sara: una poesia! Dopo anni di grande impegno, è stata in linea con l’orchestra e rispettato i suoi tempi di entrata e di silenzio.
Bravissimi tutti, quindi!
Con la partecipazione del gruppo di musica da camera del don Orione Paverano, si consolida la collaborazione tra l’Istituto e la cooperativa AllegroModerato di Milano.
Un grazie sentito agli educatori e agli autisti dell’istituto don Orione Paverano che ci hanno dedicato il sabato mattina e hanno reso possibile ai nostri musicisti di vivere questa esperienza musicale.
Ormai siamo pronti: la prossima tappa del nostro percorso Allegro Moderato all’interno dell’Istituto don Orione sarà un’orchestra… tutta da ascoltare!

Francesca Sivori