Il Villaggio della Carità di Camaldoli è una Casa del Piccolo Cottolengo genovese di Don Orione sita in via Berghini, sulle alture di Genova, appena sopra la centrale Piazza Martinez, in un contesto collinare meta di gite fuori porta per tanti genovesi, circondata da fasce coltivabili e da un uliveto.

Attualmente accoglie, in convenzione con il Servizio Sanitario Nazionale, persone anziane, persone disabili e con problematiche psichiatriche.

Molte di loro vivono uno stato di completo abbandono sociale: Il 30% degli Ospiti non ha legami significativi con amici o parenti, e la nostra presa in carico diviene relazione d’aiuto, intesa come presenza affettiva oltre che socio-assistenziale. In particolare, sono le persone con disabilità che presentano, da questo punto di vista, le maggiori criticità: per loro il tasso di abbandono sociale raggiunge il 50% del totale. Ed è qui che l’Istituto diviene Casa e gli operatori e i volontari sono Famiglia: il Villaggio della Carità quotidianamente lavora per essere amparo, ossia protezione, aiuto, sostegno, patrocinio, riparo, rifugio, per tutti coloro che, per i casi della vita, hanno perduto la propria casa e i propri affetti.

Il Villaggio della Carità, negli ultimi anni, ha avviato un percorso di cambiamento ancora in atto, volto a ridefinire la propria organizzazione alla luce del nuovo paradigma Qualità di Vita, affinché la programmazione, la progettazione e la pianificazione degli interventi a favore dei residenti siano coerenti con l’approccio del paradigma Qualità di Vita.

Progettare secondo i domini della Qualità di Vita ha portato in superficie quanto la soddisfazione dei bisogni generi felicità, e che per raggiungere tale appagamento è importante creare reti di sostegno con le diverse realtà cittadine in un’ottica più ampia di inclusione sociale, perché le sole risorse interne spesso non riescono a rispondere a tutte le richieste che ogni giorno i residenti pongono ed a soddisfare i loro desideri.

Da ottobre del 2016, inoltre, il Villaggio, struttura tradizionalmente maschile, accoglie anche Signore: la loro presenza ha ingentilito l’ambiente e dato un’importate spinta alla cura degli ambienti a al rinnovamento delle attività.

Federica Floris
Psicologa e coordinamento educativo

Per ulteriori informazioni e per fissare un appuntamento è possibile contattare l’Assistente Sociale Laura Gnemmi 
ai numeri 0108288073 • 3404816525