Inizia l’Avvento: un pensiero di Don Corona di qualche anno fa

AVVENTO
La nostra vita è regolata da ritmi che hanno da sempre le medesime scadenze: primavera, estate, autunno e inverno. Possiamo quindi dire che la nostra vita è il ripetersi delle quattro stagioni. La vita del cristiano è ripercorrere nel tempo le stesse stagioni di Cristo: la sua nascita, la sua vita, la sua morte, la sua risurrezione per fare la sua stessa esperienza, per avere le medesime grazie, per ottenere i medesimi effetti. Questo percorso viene detto “Anno liturgico”. L’Avvento è il periodo di quattro settimane che ci prepara a vivere la nascita di Gesù. Gesù è già nato da secoli; celebrando la sua nascita per grazia di Dio ne sperimentiamo i meravigliosi effetti.

LITURGIA
È un altro concetto che non sempre afferriamo. Si definiva liturgia le prestazioni che si dovevano effettuare per il buon funzionamento della società.
Il termine è rimasto nella Chiesa ed indica l’azione di Cristo che giorno e notte intercede per noi presso il Padre. Non lo vuole fare da solo ma assieme alla Chiesa e ai cristiani tutti. Quindi tutte le volte che noi preghiamo con Cristo e con la Chiesa facciamo della liturgia. Va da sé che questa preghiera è di una efficacia unica. I momenti in cui Cristo con la chiesa mi chiamano ad associarmi sono la S. Messa, la “Liturgia delle ore” che sono preghiere ordinate per santificare le ore della giornata, i Sacramenti. Quando partecipo ad una di queste pratiche, messa, liturgia delle ore, sacramenti, nei tempi e nei modi stabiliti, la mia preghiera diventa formidabile perché con me a pregare ci sono tutti i cristiani, Cristo compreso. Non c’è preghiera più grande e più ascoltata da Dio della preghiera liturgica.

Don Germano Corona