E’ Lui la nostra Pace

Cari amici, la pace del Signore Gesù… COSTRUIAMO MURI O PONTI?

PACE A TE! Quanti discorsi sulla pace. Se ne parla tanto. E giustamente. Ne abbiamo estremo bisogno. Ma bastano i discorsi? Basta la pur splendida iniziativa della “giornata mondiale della Pace”? Già l’espressione suona piuttosto riduttiva. Giornata!?

Ma di pace ne abbiamo bisogno ogni giorno, non solo il primo dell’anno. E poi quale pace? Con chi? Da dove cominciare?

Saremo in grado di risolvere i problemi internazionali della “terza guerra mondiale a pezzi” e dell’accoglienza degli stranieri, se non ci salutiamo nel…condominio? Se anche noi credenti andiamo a Messa ma non troviamo poi la forza di perdonarci veramente tra parenti? Pace in famiglia. Pace con i vicini di casa. Pace nella comunità ecclesiale. Pace col creato. Si, rispetto e custodia del creato. Custodire: termine impegnativo. Da applicare al creato, e ancor prima a noi stessi e ai fratelli di cui dovremmo appunto essere i custodi… Gesù è venuto a portarci la pace! Abbattendo i nostri muri (cfr. Ef. 2)

Chiediamoci allora: siamo costruttori di muri o di ponti? E auguriamoci che questa domanda ci accompagni e ci …“disturbi” per tutto l’anno 2017. Per tutta la vita! Pace a te, fratello mio. Pace a te, sorella mia. Buon Anno, così! DV donalesiani@gmail.com

A – LA PACE: CHIEDIAMOLA AL SIGNORE. E’ SUO DONO!

Descrizione: FAMIGLIA-DEF-300×187

· Per la famiglia: Beato l’uomo che teme il Signore e cammina nelle sue vie. Vivrai del lavoro delle tue mani, sarai felice e godrai d’ogni bene. La tua sposa come vite feconda nell’intimità della tua casa; i tuoi figli come virgulti d’ulivo intorno alla tua mensa. Ti benedica il Signore! Possa tu vedere la prosperità di Gerusalemme per tutti i giorni della tua vita. Possa tu vedere i figli dei tuoi figli. Pace su Israele! (Salmo128)

· Per la nostra città: Domandate pace per Gerusalemme: sia pace a coloro che ti amano, sia pace sulle tue mura, sicurezza nei tuoi baluardi. Per i miei fratelli e i miei amici io dirò: «Su di te sia pace!». Per la casa del Signore nostro Dio, chiederò per te il bene. (Sl. 122)

· GESÙ CI DONA UNA PACE TUTTA “SPECIALE” (Gv 14,25) Vi lascio la pace, vi do la mia pace. Non come la dà il mondo, io la do a voi. Non sia turbato il vostro cuore e non abbia timore.

B- GESÙ NON AMA I “MURI”…

Descrizione: ponti-a

COSTRUISCE PONTI.
· Uniti a Cristo Gesù, voi, che eravate lontani, siete diventati vicini.
· Cristo è la nostra pace: egli ha fatto diventare un unico popolo i pagani e gli Ebrei;
· egli ha demolito quel muro che li separava e li rendeva nemici.
· Così, ha creato un popolo nuovo, e ha portato la pace fra loro;
· per mezzo della sua morte in croce li ha uniti in un solo corpo,
· e li ha messi in pace con Dio. (Ef 2,11)

C- TESTIMONI DI PACE

Descrizione: shahbaz-bhatti2

Ministro pakistano per le minoranze religiose

ucciso il 2.3.2011

«Il mio nome è Shahbaz Bhatti. Sono nato in una famiglia cattolica. Mio padre, insegnante in pensione, e mia madre, casalinga, mi hanno educato secondo i valori cristiani e gli insegnamenti della Bibbia, che hanno influenzato la mia infanzia. Fin da bambino ero solito andare in chiesa e trovare profonda ispirazione negli insegnamenti e nella crocifissione di Gesù.
Fu l’amore di Gesù che mi indusse ad offrire i miei servizi alla Chiesa. Ricordo un venerdì di Pasqua quando avevo solo tredici anni: ascoltai un sermone sul sacrificio di Gesù per la nostra redenzione e per la salvezza del mondo. E pensai di corrispondere a quel suo amore donando amore ai nostri fratelli e sorelle, ponendomi al servizio dei cristiani, specialmente dei poveri, dei bisognosi e dei perseguitati che vivono in questo paese islamico.
Mi è stato richiesto di porre fine alla mia battaglia, ma io ho sempre rifiutato, persino a rischio della mia stessa vita. La mia risposta è sempre stata la stessa. Non voglio popolarità, non voglio posizioni di potere. Voglio solo un posto ai piedi di Gesù. Voglio che la mia vita, il mio carattere, le mie azioni parlino per me e dicano che sto seguendo Gesù Cristo.
Tale desiderio è così forte in me che mi considererei privilegiato qualora Gesù volesse accettare il sacrificio della mia vita. Voglio vivere per Cristo e per Lui voglio morire. Non provo alcuna paura in questo paese. Molte volte gli estremisti mi hanno minacciato…. Io dico che, finché avrò vita, fino al mio ultimo respiro, continuerò a servire Gesù e questa povera, sofferente umanità, i cristiani, i bisognosi, i poveri. Credo che i cristiani del mondo che hanno teso la mano ai musulmani colpiti dalla tragedia del terremoto del 2005 abbiano costruito dei ponti di solidarietà, d’amore, di cooperazione e di tolleranza tra le due religioni.
Se tali sforzi continueranno sono convinto che riusciremo a vincere i cuori e le menti degli estremisti. Credo che i bisognosi, i poveri, gli orfani qualunque sia la loro religione vadano considerati innanzitutto come esseri umani. Penso che quelle persone siano parte del mio corpo in Cristo…Se noi portiamo a termine questa missione, allora ci saremo guadagnati un posto ai piedi di Gesù ed io potrò guardarLo senza provare vergogna». Corriere- giovedì 3 marzo 2011

Don Alesiani