La squadra del cuore

Tornare allo stadio è uno dei desideri espressi da Anna Maria, Signora che da qualche anno vive al Villaggio della Carità di Camaldoli, Casa del Piccolo Cottolengo Genovese. L’équipe di animatori ha reso possibile il suo ritorno in gradinata con la consapevolezza che perseguire le proprie passioni sia fondamentale per il progetto di vita di ogni persona.

L’invecchiamento comporta spesso problemi di salute e diminuzione delle capacità funzionali. Ciò si traduce in un numero elevato di persone che convivono con malattie croniche. Dal momento che è alquanto improbabile una regressione dallo stato di cronicità l’obiettivo è quello di permettere agli anziani la migliore assistenza possibile in termini di qualità della vita.

Gli indicatori con cui la qualità della vita dovrebbe essere misurata sono molteplici: dagli aspetti socio-economici a quelli di soddisfazione personale, dalle capacità funzionali al senso di significato dell’esistenza.

Secondo uno studio dei primi anni 2000 condotto da alcuni ricercatori americani, la percezione da parte dell’anziano del proprio stato è molto più importante dei fattori meramente oggettivi; pertanto, la personalità ed il carattere sono da considerarsi degli indicatori importantissimi che condizionano la qualità della vita, affinché ci sia un senso di significato e coerenza: il senso d’amore e di esistenza, le passioni, con l’età, prendono il sopravvento sulla dimensione prettamente materiale.

Una grande passione della Sig.ra Anna Maria, 92 anni, residente presso il Villaggio della Carità a Camaldoli (casa del Piccolo Cottolengo Genovese situata sulle prime alture di Genova che accoglie e si prende cura di persone anziane, disabili e con patologie di natura psichiatrica che non possono più permanere al proprio domicilio) è sempre stato il Genoa.

Intervistando la Sig.ra Anna Maria per la valutazione della qualità di vita e la conseguente stesura del suo progetto di vita è infatti emerso il desiderio di tornare allo stadio, come faceva quando era ancora a casa, per tifare la sua squadra del cuore e rivivere le emozioni della sua giovinezza.

Grazie al supporto del Genoa C.F.C., durante una calda giornata della scorsa primavera, complici il bel tempo e l’aspettativa della promozione in serie A, Anna Maria è tornata, insieme al figlio, sulle gradinate dello stadio Luigi Ferraris per tifare il Vecchio Grifone ed assistere alla vittoria per il passaggio alla massima serie.

Riscoprire l’appartenenza e la partecipazione al rito della partita è stata una grande emozione per Anna Maria: a settembre, con l’inizio del campionato di serie A, contiamo di continuare a farle rivivere questa passione.

Ilaria Croce e Luigi Rebora –  animatori geriatrici Villaggio della Carità di Camaldoli

Bibliografia
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