La tradizione dell’intreccio delle palme… inizia al Paverano nel 1999
La domenica che precede la Santa Pasqua vuole commemorare l’entrata trionfale di Gesù in Gerusalemme: tra due ali di folla che stendendo a terra i mantelli per formare un tappeto ed agitando festosamente rami di palma e d’ulivo – abbondanti nella regione – Gli rendeva onore esclamando “Osanna al figlio di Davide! Benedetto colui che viene nel nome del Signore!
In molte zone d’Italia, con le parti tenere delle grandi foglie di palma, vengono intrecciate piccole e grandi confezioni addobbate, che vengono regalate o scambiate fra i fedeli in segno di pace.
La pratica dell’intreccio di foglie di palma è una tradizione molto antica, diffusa In Liguria e, in particolare, nell’estremo ponente ligure, la tradizione dei “parmureli “ è fatta risalire al 1586 è proseguita fino ai giorni nostri e porta ogni anno alla realizzazione delle elaboratissime palme utilizzate dai Vescovi e dal Pontefice durante la benedizione della Domenica delle Palme. Come vuole la tradizione genovese infatti, la domenica prima delle palme gruppi di signore giovani e anziane si riunivano davanti alla Chiese ad intrecciare, questa abilità si tramandava da madre in figlia. Per i nostri vicoli venivano esposte grandi ceste con questi capolavori. Era abitudine durante gli incontri, pregare insieme e prepararsi alla Pasqua.
Anche quest’anno al Paverano un grande laboratorio di intreccio palme è stato realizzato presso il salottino centrale della casa, le animatrici, i familiari, le ospiti, gli operatori si sono attivati per dare vita a questo evento così antico.
La progettazione degli interventi di “animazione” oggi, da sempre più spazio ad attività in cui l’anziano può esprimere liberamente emozioni, sensazioni e il piacere di raccontarsi. L’animazione non va vista soltanto come “svolgimento di attività”, ma soprattutto come un approccio globale della persona; un’azione orientata a facilitare gli scambi sociali e le occasioni di incontro.
Essa consiste nel realizzare un insieme di attività che mirano al miglioramento del loro percorso di vita attuale, mantenendo vivo il patrimonio individuale; grazie ad un’atmosfera familiare nella quotidianità. Le attività sono proposte grazie ad un’attenta conoscenza della persona, una conoscenza fatta di: -attenzione- relazione-scambio-ascolto.
Ringraziamo tutti coloro che hanno reso possibile l’iniziativa.
Laura Crovetti
Coordinamento Animazione