MLO: Domenica della Divina Misericordia, 11 aprile

Gesù, confido in te!
La fama della sua santità crebbe insieme alla diffusione del culto alla DIVINA MISERICORDIA. Il 22 febbraio 1931 suor Faustina scriveva nel suo Diario: LA SERA, STANDO NELLA MIA CELLA, VIDI IL SIGNORE GESÙ VESTITO DI UNA VESTE BIANCA: UNA MANO ALZATA PER BENEDIRE, MENTRE L’ALTRA TOCCAVA SUL PETTO LA VESTE, CHE IVI LEGGERMENTE SCOSTATA LASCIAVA USCIRE DUE GRANDI RAGGI, ROSSO L’UNO E L’ALTRO PALLIDO …          GESÙ MI DISSE:  “DIPINGI UN’ IMMAGINE SECONDO IL MODELLO CHE VEDI, CON SOTTO LA SCRITTA: GESÙ CONFIDO IN TE! DESIDERO CHE QUESTA IMMAGINE VENGA VENERATA NEL MONDO INTERO.  PROMETTO CHE L’ANIMA CHE VENERERÀ QUEST’IMMAGINE NON PERIRÀ. VOGLIO CHE L’IMMAGINE VENGA SOLENNEMENTE BENEDETTA NELLA PRIMA DOMENICA DOPO PASQUA: QUESTA DOMENICA DEVE ESSERE LA FESTA DELLA MISERICORDIA.”

  • GIOVANNI PAOLO II SCRISSE: DIVES IN MISERICORDIA, dedicata alla devozione appresa dall’umile suora polacca ed è stato lui che l’ha proclamata santa, il 30 aprile 2000.                                                                                        
  • DIO ETERNO, TI RINGRAZIO per i Tuoi innumerevoli benefici Ogni battito del mio cuore sia un inno di ringraziamento per Te. Ogni goccia del mio sangue circoli per Te, Signore. La mia anima è tutta un cantico di ringraziamento alla Tua Misericordia.
  • NONOSTANTE LA MIA GRANDE MISERIA, non ho paura di nulla, ma nutro la speranza di cantare in eterno il mio canto di lode. Nessun’anima dubiti, anche se fosse la più miserabile; finché è in vita, può diventare una grande santa, poiché grande è la potenza della grazia divina. Sta a noi non fare resistenza.

MALGRADO IL DONO DI TANTE GRAZIE STRAORDINARIE SCRIVEVA NEL DIARIO”:

“Né le grazie, né le rivelazioni, né le estasi, né alcun altro dono ad essa elargito la rendono perfetta, ma l’unione intima della mia anima con Dio. I doni sono soltanto un ornamento dell’anima, ma non ne costituiscono la sostanza né la perfezione. La mia santità e perfezione consiste in una stretta unione della mia volontà con la volontà di Dio” (Diario p. 380).

 GIORNO DESIDERATO…
O GIORNO ETERNO, GIORNO DESIDERATO,
ti attendo con nostalgia ed impazienza, tra non molto l’amore scioglierà i veli, tu diverrai la mia salvezza.
Giorno stupendo, momento impareggiabile,
in cui vedrò per la prima volta il mio Dio, lo Sposo della mia anima e il Signore dei Signori, sento che la mia anima non proverà timore. Giorno felice, giorno benedetto,  nel quale il mio cuore arderà per Te di ardore eterno poiché fin d’ora Ti sento,                      sia pure attraverso i veli…    GIORNO CHE ATTENDO DA TUTTA LA VITA,  ed attendo Te, Dio, poiché desidero soltanto Te.               Solo Tu sei nel mio cuore, TUTTO IL RESTO È NULLA PER ME.
Giorno di delizia, di eterne dolcezze,
  Dio di grande Maestà, mio Sposo, Tu sai che nulla soddisfa  il cuore di una vergine.

POSERÒ IL MIO CAPO SUL TUO DOLCE CUORE.

 donalesiani@gmail.com – www.donvincenzoalesiani.it