OGNI LACRIMA È UNICA: LA SCOPERTA CHE DAL MICROSCOPIO  ARRIVA ALL’ ANIMA

***MAURICE MIKKERS HA FOTOGRAFATO al microscopio le lacrime umane, scoprendo che ciascuna ha una trama particolare… che racconta L’UNICITA’ di ogni esperienza e di ogni persona. Oltre ad aver contato i nostri capelli … DIO SI CURA DI DISEGNARE LE NOSTRE LACRIME!?

***AVEVA CIRCA SEI ANNI MIO FIGLIO quando se ne uscì con una domanda : «Mamma, ESISTONO LE COSE CHE NON ESISTONO?». intendeva sapere come si può dire che esistano EMOZIONI come la FELICITA’ e IL DOLORE che fisicamente non tocchiamo con mano.

***IL MONDO IN UNA LACRIMA:   Un giovane tecnico olandese, impegnato a stare in compagnia di un microscopio dentro un laboratorio, si è imbattuto in una SCOPERTA che ci permette di dare un volto al DOLORE E ANCHE ALLA GIOIA che prova ciascuno di noi…. un giorno ha sbattuto un piede contro un tavolo, incidente che gli ha procurato UN DOLORE LANCINANTE.  Ha pensato di GUARDARE AL MICROSCOPIO LE LACRIME scese in quel momento. Ed è cominciato un VIAGGIO DI MERAVIGLIA.

 

***“SONO MAURICE MIKKERS E CATTURO LA BELLEZZA DELLE LACRIME. Ogni lacrima è come UN PIANETA, con una sua trama particolare  Noi vediamo una goccia d’acqua ma è UN MONDO DA ESPLORARE”.   Si è presentato così  per raccontare l’opera che è nata da quel incidente .  È UNA RACCOLTA DI IMMAGINI DI LACRIME CRISTALLIZZATE e osservate al MICROSCOPIO, accompagnate dalla DIDASCALIA che racconta di CHI E’ LA LACRIMA e in che OCCASIONE E’ SCESA.  Questa è della sorella di Maurice ed è stata raccolta in un MOMENTO DI PIANTO per una frustrazione  sul lavoro.

*** QUEST’ALTRA è una lacrima di DOLORE, donata da un amico di Maurice in un momento di afflizione per la MALATTIA DEL PADRE.

 COSA VEDIAMO? Ha ragione Maurice nel definirli QUASI PIANETI… Ogni lacrima è UN MONDO, che esprime in modo irripetibile la PERSONA E IL MOMENTO VISSUTO: Le variabili sono  molte: ognuno di noi produce LACRIME UNICHE, che a loro volta sono diverse a seconda dei momenti e di ciò che le ha causate.

***C’È DA CHIEDERSI SE QUESTO SPIRAGLIO aperto dal signor Mikkers non possa tradursi anche in una RICERCA APPROFONDITA della comunicazione che passa dalle lacrime. Penso a PERSONE CHE PER MALATTIA O DISABILITA’ non hanno a disposizione altri canali espressivi. Penso a certi pazienti giudicati QUASI VEGETALI, ed erroneamente pensati come non viventi. Chissà cosa POTREBBERO RACCONTARCI DI LORO LE LACRIME CHE RIGANO IL VOLTO. Potrebbe l’osservazione delle lacrime essere UNA FRONTIERA DA ESPLORARE per dare un’ipotesi di VOCE ANCHE A CHI NON HA PAROLA?

 

***È IN OGNI CASO COMMOVENTE …L’unicità delle persona, voglio dire. NESSUNO SENTE IL DOLORE IN MODO UGUALE ALL’ALTRO; nessuna gioia è uguale a una gioia precedente; IL PIANTO DELLA MADRE CHE PARTORISCE sarà diverso per OGNI FIGLIO. Oggi possiamo dire di averne UNA PROVA visiva, che sprofonda e insieme inquadra questo VERTIGINOSO MISTERO.

*** RISONANZE: queste considerazioni mi richiamano alla mente un  SALMO   nel quale si dice che PER DIO le NOSTRE LACRIME SONO PREZIOSE come UN PO’ D’ACQUA NELL’OTRE di colui  che deve attraversare IL DESERTO… “ I passi del mio vagare  tu li hai contati,  LE MIE LACRIME  NELL’OTRE TUO RACCOGLI”  (sl 56) ALMENO LUI, IL SIGNORE, SI ACCORGE DEL NOSTRO DOLORE E CONFORTA… che ne dite amici?——–donalesiani@gmail.com