Il Progetto (ott 2013 – giu 2014)

Laboratorio teatrale integrato  Ospiti del Piccolo Cottolengo Don Orione e bimbi della Scuola Solari in collaborazione con l’Insegnante  del C.T.P Quezzi- CC Marassi

PROGETTO: ………..C’E’ BISOGNO DI VITA!!!!
Per tanto tempo ho avuto la sensazione che la vita sarebbe presto cominciata, la vera vita! Ma c’erano sempre ostacoli da superare, strada facendo qualcosa di irrisolto, un affare che richiedeva ancora tempo, dei debiti che non erano stati ancora regolati, in seguito la vita sarebbe cominciata. Finalmente ho capito che questi ostacoli erano la mia vita. (ALFRED SOUZA)

L’azione del teatro rivelando alle collettività la loro oscura potenza, la loro forza nascosta,
le invita ad assumere di fronte al destino un atteggiamento eroico e superiore
che altrimenti non avrebbero mai assunto”
– Grotowsky, Per un teatro povero –

“si propone come invenzione e azione di comunità distrutte o
minacciate oggi dall’individualismo e dai processi di omogeneizzazione
della cultura globale e come formazione e ricerca del benessere
psicofisico delle persone, attraverso la costituzione di compagnie e
gruppi produttori di pratiche performative, espressive e relazionali,
capaci di creare riti e miti, spazi, tempi, corpi indipendenti del
sistema”. [Bernardi, 2004: 58]

Il teatro
cura l’individuo aiutandolo nella ricerca del proprio sé come corpo,voce,azione,emozione,riflessione.
Cura anche la comunità offrendo ai cittadini tempi, spazi e modi nuovi di stare insieme per affrontare collettivamente tensioni, conflitti, insoddisfazioni. Per questo
motivo prende anche il nome di teatro di comunità. [Bonomi, Solaro, Teatro di Cura,
2009: 16]

DESCRIZIONE DEL PROGETTO
Il progetto teatrale “…C’E’ BISOGNO DI VITA!!!…….. ” nasce dall’esigenza di potenziare e favorire forme d’integrazione e inclusione  nel nostro quartiere, e prevenire forme di emarginazione e isolamento nei confronti  delle persone “ disabili.” o che stanno vivendo un disagio. Vorrei evitare in questa breve esposizione di usare il termine “diverso”, ma utilizzerò i termini “qualità”, “capacità”, “incontro”, “scoperta e riscoperta” che mi sembrano più opportuni e rispettosi della dignità di ogni persona.
Si pone in continuità con i progetti teatrali  “Aggiungi un posto a tavola” , “Il Baule Magico dei desideri” “Storie Infinite allo Specchio”  e il “Cortile è in festa!”realizzati  negli anni precedenti di concerto ed integrazione con i bimbi e le insegnanti della Scuola Solari delle classi sezioni  C  e e D (il cammino cominciò quattro  anni fa con le seconde e si concluse lo scorso anno quando i bimbi erano giunti in quinta al termine quindi del loro percorso di formazione primaria!)
Questa esperienza è stata molto ricca, affascinante e positiva per tutti coloro che hanno partecipato(ospiti,   educatori, operatori e volontari dell’istituto, bimbi(nonché genitori, nonni, amici) e insegnanti della Scuola e, anche per quest’anno si desidera con rinnovato entusiasmo ripetere e, se possibile ulteriormente migliorare, l’esperienza d’integrazione degli  anni precedenti volta a promuovere una cultura delle  TANTE QUALITA’, che possa coinvolgere  la comunità del quartiere(ormai già favorevolmente  coinvolta ed abituata a questo incontro ed  anche tutta la cittadinanza).
Ci è caro promuovere la necessità della creazione di una realtà “extra-quotidiana” all’interno della quale ciascun individuo possa trovarsi-ritrovarsi, e possa esprimersi in piena libertà senza giudizio, all’interno della quale possa  crescere e sperimentare  esprimendosi  attraverso il proprio corpo, la propria  voce, una drammaturgia creata ad hoc , un ritmo, una danza, una sinergia  e collaborazione con le altre persone.
L’opportunità di dialogo delle agenzie educative Istituto Don Orione e Scuola Solari crediamo sia una grossa opportunità di riflessione e spinta di fiducia ed energia positiva relativamente all’idea del bene- comune, del sociale e di come si guarda al mondo ed alla vita.

FINALITÀ GENERALI
Promozione delle qualità di ogni persona
Prevenzione del’esclusione sociale e dell’emarginazione derivanti da una mancanza di conoscenza  e cultura delle “tante qualità”
Integrazione sociale e cooperazione attraverso un  progetto condiviso

OBIETTIVI
Favorire la cultura del superamento dei pregiudizi e dell’esclusione
Ampliare e integrare i diversi linguaggi della  comunicazione
Promuovere lo scambio sul territorio e la condivisione delle varie realtà del quartiere
Educare atteggiamenti di apertura fiducia  e disponibilità verso tutti accettando ognuno a prescindere dai propri limiti fisici e intellettivi

FASI DI ATTUAZIONE
Il progetto si sviluppa in due fasi, ambedue finalizzate al raggiungimento degli obiettivi specifici elencati.

Il primo prevede la realizzazione del Laboratorio teatrale in Istituto,presso il Teatro Von Pauer,  al quale parteciperanno  ospiti, donne, dei  reparti disabili dell’Istituto Paverano  nonché alcuni ospiti, uomini, della casa orionina di Bogliasco  insieme ai bimbi delle classi   della Scuola Solari.  Durante questa fase è previsto un laboratorio di educazione corporea e teatrale, che porterà alla “costruzione” dell’evento teatrale attraverso l’utilizzo della musica, della narrazione, del movimento e della danza  Tale esperienza sarà documentata con la realizzazione di fotografie e video finalizzati alla diffusione e divulgazione dell’attività.

Il secondo prevede l’incontro tra le  ospiti( a piccoli gruppi che di volta in volta si alterneranno)ed i bimbi delle classi, all’interno  della  scuola. Ciò renderà possibile programmare momenti di condivisione specifica  tra i bambini e le ospiti, permettendo la possibilità di condividere l’ambiente scolastico e  lavorare insieme verso un obiettivo condiviso. ( Preparare una scenografia, un canto in particolare, delle magliette che serviranno come costumi , o riprovare alcune  scene…..)

E’ prevista altresì un’uscita “extra”,(mezza o l’intera giornata a seconda della disponibilità lo scorso anno andammo a Bogliasco nella casa orionina Villa Moresco   , due anni fa in villa Imperiale tre ani fa  presso la spiaggia di Sturla), che utilizzeremo oltre che come gita anche per fare una prova all’aperto con possibilità di fare foto e video che utilizzeremo nel copione e che   faremo vedere durante lo spettacolo di Maggio.

Il primo incontro con la scuola  è previsto  nel mese di Ottobre presso il Teatro Von Pauer.

Gli incontri avranno poi cadenza settimanale sia presso il Teatro dell’Istituto che( alcune volte)presso  la Scuola “Solari”  come sopra specificato dalle ore 09.30 alle ore 11.15 e si concluderanno con la “pizzata”che seguirà lo  spettacolo finale che si prevede di mettere in scena per la fine di Maggio.(Il nome dello spettacolo,il copione, la scenografia, ecc, si sceglieranno insieme con gli attori e si  ha l’ambizione molto positivamente  concretizzata in questi anni , d’inventare  un copione ed una sceneggiatura ORIGINALI frutto del  lavoro settimanale in laboratorio ).

METODOLOGIE
Il percorso del Laboratorio che desideriamo sottolineare è il vero FOCUS di tutto questo progetto  si suddivide attraverso

Lavoro con i gruppi unificati (scuola e Istituto)

Gli incontri, (dalle ore 09.30 alle 11.15), saranno concordati con gli insegnanti interessati. (Il primo incontro con la scuola è previsto nel mese di   Ottobre 2013 presso il Teatro Von Pauer ). Gli incontri avranno poi cadenza settimanale sia presso il Teatro dell’Istituto che presso  la Scuola “Solari”( il calendario degli incontri che potranno subire delle variazioni qualora ci fossero delle esigenze in tal senso sarà condiviso con le insegnanti )  e saranno animati grazie alle metodologie del  setting di laboratorio teatrale  sotto specificati.

Il setting di laboratorio prevede momenti di:

Educazione corporea: esercizi di presa coscienza del proprio corpo fisico, della propria respirazione, della propria postura.
Educazione spaziale: esercizi di presa coscienza dello spazio intorno a noi, del proprio spazio, della spazio condiviso, dello spazio scenico e teatrale.
Educazione al movimento e al gesto: esercizi di presa coscienza dei movimenti del proprio corpo, dei movimenti in rapporto allo spazio, della propria gestualità, del significato che acquista la gestualità.
Educazione all’ascolto musicale: ascolto consapevole di brani di musica.
Drammatizzazione: esercizi di recitazione
Improvvisazione nella danza e nell’espressione: interpretazione personale di sensazioni, emozioni, musica…
Improvvisazioni di gruppo: interpretazioni sotto la guida degli operatori, partendo dalle tematiche individuate.
Scelta della tematica da sviluppare.
Scelta dei personaggi: individuazione dei ruoli, da parte degli operatori, rispetto alle attitudini personali di ognuno ed alle proprie esigenze e desideri
Scelta delle battute.
Ripetizione e memorizzazione.
Assemblaggio delle scene
Prove.

Lavoro con i gruppi delle ospiti

Ciascun reparto (singolarmente o insieme a seconda delle risorse)  approfondisce durante la settimana parti del laboratorio particolarmente adatti per le ospiti a loro affidate( ripetere un canto, una scena, rielaborare quanto è successo durate il laboratorio , creare  storie o ricordare episodi autobiografici, preparare un cartellone)

Messa in scena dello spettacolo

La terza fase sarà l’allestimento dello spettacolo, che vedrà coinvolti nella realizzazione delle scenografie, dei costumi e delle musiche, secondo una suddivisione del lavoro concordata insieme.
Lo spettacolo sottolinea la necessità di presentare ogni persona come risorsa unica al servizio della società e della comunità, diventa forte momento di aggregazione, confronto e condivisione di emozioni e desideri delle varie realtà sociali.
Permette altresì di condividere idee e proporre attività concrete per presentare un modo nuovo di pensare il mondo.
E’ altresì momento privilegiato  e prezioso  in un contesto “extra quotidiano” per potersi sperimentare, ritrovare,emozionare,sognare, esprimere…….così “come si può” come  ci si “sente” e senza giudizio!

Conclusioni e riflessioni finali…

Questa collaborazione è la continuazione come detto,    di un dialogo che si propone come appuntamento annuale, redditizio e fautore della cultura di un mondo sostenibile e possibile in abbondanza di risorse e opportunità per tutti , dove la diversa abilità non è più vissuta come assistenzialista, ma risulta necessaria ed indispensabile per portare a termine il progetto, poiché insieme di tante QUALITA’.
Siamo  fermamente persuasi(poiché già sperimentato) che dall’incontro tra bimbi ed ospiti nasca un’energia magica e  nello stesso tempo molto concreta ed efficace capace di “contaminare” ed influenzare  molto positivamente l’ambiente che ci circonda.

Ogni persona è formata da tanti colori che insieme formano un bellissimo ARCOBALENO!!…e quindi…… “ . ….C’E’ BISOGNO DI VITA”

Genova, 17 Settembre 2013

Giuseppe Pellegrini

CALENDARIO  degli eventi previsti e degli incontri settimanali

Ogni Lunedì dalle ore 09.30 alle 11.30 sia presso Il Teatro Von Pouer e alcune volte presso la palestra della Scuola Solari
Partecipazione alla rassegna teatrale Tegras  (come
lo scorso anno) con probabile spettacolo nel mese di Maggio. E’ prevista una selezione dei progetti da parte degli organizzatori.
( La rassegna TEGRAS, organizzata dal Comune di Genova – Assessorato alla Cultura in collaborazione con le Associazioni Culturali Akropolis, La Chascona, Officine Papage e Teatro dell’Ortica, nelle sue sette passate edizioni ha offerto l’opportunità a oltre diecimila ragazzi di moltissime realtà scolastiche del Comune di Genova e non solo, di presentare i propri progetti teatrali in un momento di confronto. Un evento che in otto anni ha accolto e raccolto ragazzi di tutte le età che si sono ritrovati nei teatri cittadini non solo per presentare il loro progetto teatrale, ma anche per scoprire forme diverse di “fare teatro” attraverso il confronto con gli altri partecipanti.
Il grande successo delle otto edizioni della Rassegna TEGRAS conferma la grande diffusione nelle scuole dell’attività teatrale per le sue importanti valenze educative e formative; il linguaggio teatrale si rivela, infatti, come strumento adeguato alla didattica trasversale a tutti i linguaggi e alle discipline curricolari)

Le date degli spettacoli:

19 Maggio 2014 ore 10.00 presso il Teatro Von Pouer
20 Maggio 2014 ore 1430 presso il Teatro Von Pouer

Se il progetto verrà selezionato dalla Rassegna di teatro educazione “TEGRAS” lo spettacolo sarà riproposto in una delle seguenti date 26/27/28/29 Maggio presso lo storico teatro “MODENA” di  Genova