Ritorno a Genova – articolo del nostro nuovo Direttore
Nel 1973, 45 anni fa, durante l’anno di Noviziato a Velletri (Roma) ho potuto conoscere qualcosa delle case orionine di Genova, in particolare ho svolto un’esperienza di un mese a Camaldoli. Mai avrei pensato di tornare a Genova come direttore e di trovare a Camaldoli quell’Enzino che avevo conosciuto allora e di cui conservo ancora alcune foto.
Ma ora vorrei presentarmi brevemente. Sono nato a Durlo di Crespadoro, in provincia di Vicenza, un piccolo paese di montagna della Lessinia vicentina, nelle Piccole Dolomiti. Famiglia povera di contadini, primo di quattro fratelli. Quando qualcuno mi chiedeva: “Cosa vorresti fare da grande?” Io subito rispondevo: “Il pete” (non pronunciavo ancora la “r”). Chierichetto fin da piccolo, quando è arrivato in parrocchia un sacerdote di Don Orione e ha chiesto al parroco se ci fosse qualche ragazzo disponibile ad entrare in Seminario, il parroco ha indicato due ragazzi, ma non ha proposto il mio nome. Appena saputolo da un amico chierichetto, ho chiesto immediatamente a lui l’indirizzo di quel sacerdote e, all’insaputa dei genitori e del parroco, gli ho scritto, chiedendogli di tornare, perché anch’io volevo entrare in seminario e farmi prete. E così è avvenuto. A 10 anni ho lasciato il mio piccolo mondo ed ho iniziato la mia nuova avventura entrando in un piccolo seminario di 24 ragazzi di 5° elementare a Tortona. Il mio cammino verso il sacerdozio ha seguito le tappe normali previste in varie località del nord Italia all’inizio e poi Noviziato a Velletri (Roma) studi filosofici a Tortona ed infine studi teologici a Roma. Sono religioso orionino da 45 anni (Professione religiosa a Tortona il 29 agosto 1973) e sacerdote da 37 anni (al mio paese, Durlo, il 5 Settembre 1981).
Il mio apostolato sacerdotale si è svolto soprattutto nel mondo della scuola (25 anni all’Istituto Dante Alighieri di Tortona, dove ho incontrato come collega, per alcuni anni, Davide Gandini, come presidi Don Erasmo Magarotto e Don Nino Zanichelli, che poi ho sostituiti come preside negli ultimi anni, fino alla chiusura nel 2006).
Dopo l’esperienza scolastica ecco il grande “salto” nel mondo socio- sanitario come direttore, per nove anni, del Piccolo Cottolengo Milanese. Poi due anni a Mestre e, infine, la breve esperienza, meno di due anni, in Vaticano, come vice capo ufficio delle Poste Vaticane. Ed ora eccomi qui, a Genova, nella Casa più grande della Congregazione di don Orione. Quanta responsabilità per me, ma anche per tutti e ciascuno di voi, perché siamo una grande famiglia, nata e cresciuta dal cuore senza confini di Don Orione e sotto la protezione della Madonna della Guardia.
Il Paverano il prossimo 3 dicembre compirà 85 anni di presenza orionina, ma sappiamo che alle spalle ci sono ben 900 anni di storia, come celebrato nell’anno giubilare. Guardiamo al passato per riscoprire la scia di bene che questa Istituzione ha lasciato, ma viviamo con speranza il presente per costruire un futuro in sintonia con gli insegnamenti e gli esempi di Don Orione: “Dare, col pane del corpo, il divino balsamo della fede”. “Ave Maria, e avanti!”
Don Dorino – Direttore