Teatro: L’anima vola… vorrei essere libero, libero come un uomo…
Ho il piacere di comunicare le prossime date del nuovo spettacolo “L’anima vola… vorrei essere libero, libero come un uomo”, frutto del lavoro fatto in laboratorio dal gruppo “Arca di Noè” composto dalle nostre ospiti dell’Istituto Paverano e dai nostri ospiti di Villa Moresco (23 ospiti) dall’Istituto Comprensivo Terralba Scuola Primaria Solari (25 bimbi della classe IVB) e le persone del Centro Clinico della Casa Circondariale di Marassi (quindici persone)in collaborazione con l’I.C. Quezzi.
Siamo giunti al sesto anno consecutivo di attività e collaborazione aprendo il laboratorio vero FOCUS di tutta la nostra attività progettuale, anche ai parenti dei nostri ospiti e dei bimbi , al fine di accrescere un dialogo continuo tra il “dentro” e il “fuori” in un clima di non giudizio, dove ciascuno fa come può e come si sente, cooperando alla creazione di uno spazio in cui esprimendosi liberamente, si progetta e riflette su di sé e sul mondo.
Anche quest’anno riusciremo a partecipare alla prestigiosa Rassegna di Teatro – Educazione TEGRAS il progetto del Comune di Genova,(Assessorato alla Cultura) e ATS TEGRAS “Teatri in Rete” – Associazione La Chiascona, Teatro Akropolis, Officina Papage, Teatro dell’Ortica, che consente di fare emergere dalle aule(e nel nostro caso anche dalle nostre case e dal centro clinico di Marassi)il lavoro dei ragazzi, ospiti, dei docenti, operatori teatrali, volontari, persone della Casa Circondariale, offrendo un’occasione preziosa di confronto tra agenzie educative, poetiche, itinerari educativi, didattici e di ricerca espressiva e di contenuto.
Ecco le date:
19 Maggio 2015 – ore 14.30 Teatro Von Pauer, Via Ayroli 35 – 16143 Genova
25 Maggio 2015 – ore 10.30 Teatro Modena, P.zza Modena 3 – 16149 Genova
nell’ambito della Rassegna Tegras
Da sempre l’uomo è alla ricerca della propria felicità e si pone domande circa il proprio destino, su come potere realizzare i propri sogni e desideri. Tuttavia i media sembrano facciano a gara nel presentare solo notizie terribili e paurose, il loro modo di guardare il mondo sembra sia di un solo colore, nero.
Alla domanda: “Come può la mia anima volare?” Alcuni attori hanno risposto: “Quando è libera” altri: “Quando è felice”…
Le storie autobiografiche di ospiti, bimbi e persone del carcere si alternano in una narrazione che pone l’accento sia sui fatti oggettivi, ma anche sulla possibilità di vedere la situazione anche da altri punti di vista, che possano potenziarci, rasserenarci, dare un senso.
Gli attori in scena parlano di concetti quali libertà, felicità, partecipazione, con ironia, leggerezza e profondità, alternando momenti comici , con altri più riflessivi.
Giuseppe Pellegrini
e il Gruppo “Arca di Noè”