Voglia d’estate al Villaggio della Carità di Camaldoli
Cronaca di un’estate ricca di attività in sicurezza nate per rispondere alle richieste e ai bisogni delle persone fragili di cui ci prendiamo cura
Come ogni anno, quando si avvicina l’estate, molte cose cambiano: per alcuni tutto comincia a rallentare, per altri invece è tempo di entusiasmo e voglia di fare. In ogni caso, l’arrivo delle belle giornate, e il caldo, incentiva ad uscire ed aumenta la voglia di stare fuori casa.
A fine giugno i bambini finiscono la scuola, il sole brucia di più e il caldo inizia a farsi sentire; a luglio il sole brilla fino a sera e la giornata sembra eterna; le persone escono a fare le passeggiate, si ritrovano con gli amici, a fare l’aperitivo, o semplicemente a godere un po’ d’aria fresca, quando tramonta il sole.
Tra queste è facile incontrare gli ospiti del Villaggio della Carità di Camaldoli, Casa del Piccolo Cottolengo genovese di Don Orione sita in via Berghini, sulle alture di Genova, appena sopra la centrale Piazza Martinez, che accoglie e si prende cura di persone anziane, persone disabili e con problematiche psichiatriche.
C’è chi esce per un aperitivo, una cena o un gelato al Porto Antico, chi per una gita fuori porta per mangiare in qualche buona trattoria, e chi per una colazione sul mare. Qualcuno, tutte le settimane, va anche in spiaggia.
Anche al Villaggio non mancano le iniziative, come aperitivi, la preparazione delle focaccette, delle acciughe fritte e le grigliate: così anche chi non può uscire può godersi l’estate!
Nonostante l’emergenza sanitaria, con piccole accortezze e la grande attenzione degli operatori, rispondere ai bisogni dei nostri ospiti diventa anche un momento di convivialità e condivisione, aspetto che rafforza il clima di fiducia reciproca e di dialogo, presupposti fondamentali per vivere e lavorare secondo il paradigma Qualità di Vita.
L’equipe del Villaggio della Carità